E’ stato presentato ieri il progetto vincitore del
concorso nazionale promosso da INU, WWF e ANCI per un nuovo parco del Quartiere San Vitale, nell’area compresa tra la tangenziale, via
Scandellara, via del Carpentiere e via Larga, oggetto del Laboratorio di progettazione partecipata “Via Larga – la campagna di Quartiere”.


L’iniziativa è stata presentata all’assessore all’Urbanistica, Pianificazione territoriale, Casa, Virginio Merola e dal presidente del Quartiere San Vitale Carmelo Adagio, come un ulteriore passo
dell’Amministrazione Comunale nella direzione del completamento del programma di riqualificazione urbana di tutta la città.

Il tema prescelto dal Concorso era la riqualificazione e ri-progettazione del paesaggio, con l’obiettivo di promuovere un governo del territorio più equo e ad alta sostenibilità sociale ed ambientale, diffondendo i metodi di coinvolgimento degli abitanti nelle scelte di trasformazione e
riqualificazione delle città, e sperimentando linguaggi di comunicazione più facilmente comprensibili a tutti i cittadini.

L’obiettivo del Comune di Bologna – Quartiere San Vitale, dal canto suo, era quello di realizzare, un nuovo grande parco integrando e ampliando il
verde pubblico già esistente. Il nucleo di edifici rurali al centro dell’area (complesso Villa Pini) può essere destinato a sede di attività del quartiere e delle associazioni presenti sul territorio, anche con funzione di presidio del parco. Il progetto prevedeva inoltre una sessantina di alloggi di edilizia sociale sostenibile.

Per qualità progettuale e obiettivi raggiunti è stato selezionato il gruppo “L’Officina” di Firenze (capogruppo l’architetto Micaela Giordano).
Per partecipare al concorso di progettazione del nuovo parco, si è costituito un laboratorio si è sviluppato da febbraio a maggio 2006 con una
serie di incontri fra tecnici dell’Amminitrszione comunale, professionisti selezionati e residenti. Sono state coinvolte, in percorsi paralleli, anche
le associazioni del territorio, e i ragazzi delle scuole.
Il progetto vincitore interpreta gli obiettivi prefissati attribuendo al centro di Villa Pini il carattere di nuova centralità urbana, perno attorno
al quale si organizza un sistema di relazioni tra i nuovi quartieri abitativi: il centro di villa Scandellara e le “città” di Massarenti e San
Donato. Il parco viene progettato in una zona di “parco paesaggio” nella quale il paesaggio rurale e l’attività agricola si integrano in un parco
attrezzato a gioco e divertimenti, in continuità con l’esistente parco Tanara.
Il progetto contiene anche le idee per la riqualificazione del sottopasso ciclopedonale della tangenziale, per il collegamento di due parti della città.

La realizzazione delle opere è prevista entro il 2007.