Domenica 16 luglio, venti insegnanti di educazione fisica della regione, partono per un viaggio-studio nel paese scandinavo. In Finlandia l’orienteering, oltre ad essere una disciplina sportiva molto praticata, rappresenta anche un vero e proprio stile di vita.

Per capirne la filosofia, le tecniche e le modalità di insegnamento ai giovani, domenica 16 luglio una delegazione di venti insegnanti di educazione fisica delle scuole dell’Emilia-Romagna si recherà nel paese scandinavo per un viaggio-studio di una settimana (16-23 luglio). Tra di essi ci saranno due insegnanti modenesi dell’Istituto Venturi oltre a Mario Magnanini e Dania Botti coordinatori del programma di cooperazione transnazionale “Orienteering – Sport Ambiente: Fonti innovative di sviluppo”, che si svilupperà nel corso del biennio 2005/2006 e che è promosso dal Gal Antico Frignano / Appennino Reggiano, Consorzio Valli del Cimone, l’associazione sportiva Ori Club Appennino, e i clubs partners finlandesi della regione di Satakunta, nell’ambito del programma Comunitario Leader+.

La missione in Finlandia dei venti insegnanti emiliano-romagnoli (di Ravenna, Piacenza, Parma e Cesena oltre che di Modena) è patrocinata dall’Ufficio scolastico dell’Emilia-Romagna. Gli insegnanti oltre a partecipare stage di orienteering tenuti da istruttori finlandesi, praticheranno attività sportive di vario genere (canoa, nuoto, pesca sportiva, trekking, ecc), visiteranno le bellezze naturalistiche e i luoghi di pratica dello “sport dei boschi” e conosceranno la cultura e le tradizioni delle popolazioni locali.

L’orienteering, chiamato “sport dei boschi”, è una disciplina sportiva che consiste nel cercare di compiere un percorso sconosciuto nel più breve tempo possibile servendosi soltanto di gambe bussola e carta topografica. Si pratica a piedi, in mountain bike oppure con gli sci da fondo.
Sono una decina gli impianti cartografici dell’Appennino modenese in cui praticare l’orienteering.