La Giunta provinciale deve attivarsi per far valere i diritti di giustizia
sportiva e riportare il Bologna in serie A.
Lo chiede all’unanimità il Consiglio provinciale in un ordine del giorno
presentato dal presidente del Consiglio, Maurizio Cevenini e fatto proprio
da tutti i gruppi consiliari


La sentenza del 14 luglio scorso emessa dalla Caf (Corte d’appello
federale) ha previsto la retrocessione e la penalizzazione di tre quadre di
serie A per illeciti commessi durante la stagione 2004/2005, (la Juventus,
la Fiorentina e la Lazio sono state retrocesse in serie B e il Milan è
stato penalizzato di 15 punti) ed ha stabilito il ripescaggio delle tre
squadre retrocesse durante l’ultimo campionato. Di fatto – specifica il
documento – è il Bologna la squadra che ha subito i danni maggiori nella
stagione 2004/2005.
Per questo occorre avviare iniziative, anche in
coordinamento con il Comune di Bologna e la società Bologna Fc perché la
squadra venga risarcita.
L’assessore allo Sport, Marco Strada ha spiegato che seguirà con attenzione
lo svolgimento della seconda fase del processo per capire in che modo la
Provincia possa contribuire affinchè siano riconosciute le ragioni del
Bologna calcio.


Il presidente Maurizio Cevenini ha infine elogiato la civiltà con cui hanno
reagito i tifosi rossoblu alla sentenza dei giorni scorsi.