950 metri quadrati dove riposano vetture che hanno fatto la storia del mito Ferrari nel mondo, una accanto all’altra, in attesa che le mani esperte dei meccanici del Cavallino le riportino ai fasti di un tempo. E’ questo il centro della nuova sede di Ferrari Classiche, l’ente che ha il compito di fornire ai possessori di Ferrari storiche servizi di restauro, manutenzione, assistenza tecnica e certificazione d’autenticità.

A inaugurarla oggi, nel cuore della fabbrica Ferrari di Maranello, sono stati il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, il vice presidente Piero Ferrari e il direttore generale Jean Todt, insieme al vice direttore generale Amedeo Felisa e al direttore commerciale e marketing Andrea Bozzoli.

Nell’officina di Maranello
le auto del Cavallino con più di 20 anni saranno sottoposte a duri esami prima di ottenere la certificazione d’autenticità. Un esame tecnico valuterà provenienza e originalità dei componenti delle vetture che, in caso di pezzi mancanti, potranno contare sul lavoro di tecnici e fornitori: grazie a un archivio storico delle schede di montaggio, infatti, sarà possibile produrre particolari meccanici assolutamente identici agli originali.



I 10 mila possessori attestati di Ferrari storiche, dunque, potranno contare su un’officina d’eccellenza per le loro vetture.


A loro, in futuro, Ferrari spera di aggiungere molti altri ferraristi storici: sono quasi 40 mila in tutto il mondo, infatti, le vetture certificabili come Ferrari Classiche. La certificazione costerà fino a 5 mila euro, più un fee di ingresso di 500 euro. A questo si dovrà aggiungere il costo orario della manutenzione, circa 60 euro, più i costi extra per la riproduzione dei particolari meccanici mancanti.