E’ ripreso questa mattina il sopralluogo dei carabinieri del Ris di Parma sul luogo in cui e’ stato ucciso Gianmario Roveraro, in localita’ Castellaro di Sala Baganza, nel parmense.
I risultati dell’autopsia sul corpo di Gianmario Roveraro dovrebbero arrivare entro la fine della settimana, un esame che dovrà dare molte risposte per confermare o smentire le deposizioni dei 3 rapitori in carcere: Filippo Botteri, che lo ha ucciso, Emilio Toscano che lo ha aiutato ad occultare il cadavere e Marco Baldi che sembra estraneo al delitto ma non al rapimento. Il primo elemento che dovrà stabilire l’autopsia è il momento del decesso, serve poi una conferma della causa, ovvero un colpo di pistola, ed anche del fatto che le sevizie sul corpo siano avvenute dopo la morte. Intanto il Ris sta analizzando i campioni prelevati sul luogo del delitto ed in quello del ritrovamento del corpo, quelli recuperati nella prigione di Albereto e nelle auto utilizzate per il sequestro. Inoltre Botteri sarà sottoposto alla prova del guanto di paraffina per rilevare tracce di polvere da sparo sulle sue mani, ancora nessuna traccia dell’arma del delitto, gettata in un cassonetto.