Continua a Modena e Reggio Emilia, come nel resto della regione, il periodo di caldo, praticamente ininterrotto dal 9 luglio. Nelle ultime giornate le temperature si sono assestate su valori fra i 35 e i 36°C a seconda delle zone della città: sono sempre le periferie le zone più calde di giorno, la città di notte. Poche le novità. In queste ultime ore, ritornando ancora ai giorni scorsi troviamo una sorpresa.

Infatti, elaborando i dati (momentaneamente non disponibili in tempo reale) della stazione meteo posta a Marzaglia, al confine fra le Province di Modena e Reggio Emilia, in area di aperta campagna, è emersa una temperatura veramente elevata e interessante: la massima di sabato 22 luglio è, infatti, arrivata al valore di 38.8°C. Si tratta del valore ufficiale più alto di temperatura registrato nel 2006 nella nostra zona, ben più alto di quelli registrati all’interno delle città. Il motivo va ricercato proprio nella siccità e nello stato del suolo nella zona, che presenta ampi terreni aperti, secchi, attualmente con scarsa vegetazione. E suolo secco significa che quasi tutta l’energia proveniente dal sole va scaldare l’aria, mentre con suolo umido una parte viene “spesa” per il processo di evaporazione.

Speranze di fresco verso mercoledì-giovedì?
“Se da domenica riprende vigore l’anticiclone subtropicale (per fortuna non è pienamente quello africano), con alcune giornate nuovamente torride, – affermano gli esperti dell’Osservatorio Geofisico Universitario di Modena Luca Lombroso e Salvatore Quattrocchi – qualche segnale di una rinfrescata si intravede verso metà della prossima settimana, fra il 2 e il 4 agosto: l’eventualità è ancora incerta ma quanto meno è una speranza.