Estendere il sistema di informazione e accoglienza turistica e finanziare i progetti di promozione. Sono questi gli obiettivi del Programma turistico di promozione locale per il 2007, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale, che stabilisce i criteri e le modalità di assegnazione dei punteggi per accedere ai contributi regionali destinati ai progetti di Comuni, Comunità montane e società d’area. Hanno votato a favore la maggioranza (Ds, Margherita, Prc e Verdi), astenuto il centrodestra (FI, An, Udc e Lega Nord).


Le domande dovranno essere presentate entro il 18 settembre alla Provincia di Modena. Come ha sottolineato Beniamino Grandi, assessore provinciale al Turismo, “l’ammontare delle risorse sarà deciso dalla Regione, quest’anno circa 160 mila euro, la metà rispetto al 2005, ma ci aspettiamo per il 2007 un aumento fino a 300 mila euro a cui si aggiungono le risorse della Provincia”.

Buona parte dei contributi sarà destinata ai servizi turistici di base, con particolare attenzione all’accoglienza e all’informazione della rete degli sportelli presenti sul territorio. Previsti anche altri due ambiti di attività: le iniziative di promozione turistica locale e quelle di valorizzazione locale integrata e di promozione dei territori.
Il Programma si propone di favorire la promozione del turismo invernale, quello dei parchi e sportivo, senza trascurare il circuito dei Castelli, quello del Romanico, le terme e l’enogastronomia.

Durante il dibattito Giorgio Barbieri (Lega nord) ha sottolineato “il costante calo delle risorse regionali che deve essere compensato con fondi della Provincia”. Tomaso Tagliani (Udc) ha posto l’accento sulle “gravi carenze delle viabilità in montagna”, mentre Luca Caselli (An) ha proposto di «puntare di più sul turismo familiare». Marisa Malavasi (FI) ha sollecitato una maggiore attenzione al “turismo dei saperi legato alla storia e alla cultura”, mentre Cesare Falzoni (An) ha lamentato “la mancanza di un’immagine vincente e coordinata del turismo a Modena”. Una sollecitazione, quella su un maggiore coordinamento dei progetti, ripresa anche da Walter Telleri (Verdi), Stefano Lugli (Prc) che ha proposto anche di “puntare sul turismo culturale”, e da Lella Rizzi (Ds) che ha suggerito di “favorire di più l’integrazione tra pubblico e privato”. Per Giandomenico Tomei (Margherita), infine, “il turismo a Modena è in crescita, in un quadro invece negativo a livello regionale”.