Finalmente è arrivata l’estate, ma con le tanto sospirate vacanze ecco che arrivano anche le fregature. Non stiamo parlando dei problemi legati al pacchetto turistico o degli elettricisti che ci fanno pagare il salvavita funzionante. Stiamo parlando di piccole truffe, per così dire minimaliste. Le segnalazioni pervenute al Codacons sono già centinaia.

Alcune sono vecchie conoscenze, come il tassista che, approfittando della fretta o della scorsa conoscenza della moneta, sbaglia il resto, ma abbiamo anche delle new entry decisamente anomale. Pare ad esempio, che in alcune località turistiche ci sia la nuova moda di bucare i materassini. Si lascia nello stabilimento balneare il materassino, per evitare ogni mattina di doverlo riportare in spiaggia, ma lo si ritrova bucato. Non sappiamo se sia un nuovo passatempo giovanile, se qualche negoziante incrementi in questo modo le vendite, oppure sia un metodo adottato da alcuni stabilimenti per invogliare ad affittare cabine a pagamento. Quello che sappiamo è che le segnalazioni cominciano ad essere parecchie. Abbiamo deciso di raccogliere questi anomali imbrogli.

Ecco i principali:
1) Materassino bucato, già ma da chi?
2) Fontanelle prosciugate in corrispondenza di chioschi. Fontanelle intasate con strofinacci, otturate con il piombo o addirittura con la saracinesca chiusa. Può capitare, ma perché accade sempre in prossimità di bar, chioschi e venditori di bibite?
3) Gelato annacquato: acqua e aria ingredienti principali per un gelato che assomiglia più ad una bibita fresca;
4) Pizza surgelata: non pretendiamo mozzarella di bufala, ma la pizza surgelata no! Vendere prodotti surgelati senza segnalarlo, poi, è un reato.
5) Acqua. Dall’acqua minerale venduta come oro colato (una mezza minerale a due euro è ormai all’ordine del giorno in molte località turistiche), all’acqua del rubinetto pagata come acqua minerale. Pretendete sempre che l’acqua sia aperta sempre in vostra presenza, anche se non basta a garantirvi che non sia stata appositamente imbottigliata dal ristoratore;
6) Bibite scadute o lasciate sotto il sole. Non acquistate bottiglie d’acqua o bibite lasciate sotto i raggi del sole. L’aumento della temperatura di una bibita determina una crescita batterica anomala che causa disturbi intestinali come la gastroenterite. I contenitori di plastica, inoltre, sotto il sole rilasciano sostanze chimiche che vengono poi assimilate dal nostro organismo. Ricordate, infine, che anche le bibite hanno una scadenza: controllatela! Molti chioschi estivi, per smaltire le rimanenze dello scorso anno, vendono bibite già scadute.
7) Merce falsa. Occhiali da sole taroccati, calze in finto cotone, accendini praticamente vuoti, orologi che vanno per un giorno…
8) Mancia taxi arrotondata, grazie al resto sbagliato;
9) Cibi scongelati: Controllate che non ci sia brina all’esterno delle confezioni surgelate, è indice di un cattivo mantenimento. Buttate i cibi le cui confezioni presentano un rigonfiamento. Prestate attenzione, in particolare, ai prodotti freschi come latte, mascarpone, creme…;
10) Un tanto al chilo. Alcuni ristoranti inseriscono nel menù il prezzo della carne all’etto. Attenti, quindi, potreste avere amare sorprese.