L’arresto di un extracomunitario albanese di 24 anni, Kostandin Sinanaj, da parte dei carabinieri di Imola ha fatto luce su due casi di tentata violenza sessuale ai danni di altrettante donne.

Il primo episodio ai danni di una 35enne, venerdi’ 25 agosto, e’ accaduto nel parcheggio adiacente alla ”Bocciofila” di viale Saffi. Cinque giorni dopo un’altra aggressione nella stessa zona, ai danni di una ragazza di 24 anni che stava passeggiando col suo cane lungo la via Canale. Identiche le modalità. Tutta la zona del quartiere Pedagna e’ stata sottoposta a controlli e nel corso delle varie perquisizioni in un casolare abbandonato e’ stato scovato un extracomunitario i cui tratti corrispondono agli elementi forniti dalle due donne, che poi l’hanno riconosciuto in un confronto in caserma.

Sinanaj, non in regola col permesso di soggiorno, durante i controlli ha tentato di fuggire sferrando una violenta testata ad un Carabiniere, procurandogli lesioni guaribili in 5 giorni.
Giunto clandestinamente in Italia un paio di mesi fa, aveva svolto alcuni lavori come operaio agricolo in altre zone, trasferendosi una ventina di giorni fa nell’imolese.


Dopo il riconoscimento, Sinanaj e’ stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria ai sensi dell’art. 238 Cpp per violenza sessuale, lesioni personali e atti osceni, nonche’ violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo e’ detenuto nel carcere della Dozza a disposizione della Pm Scagliarini.