Una novità per ATC: a partire da questo mese, il tema della sicurezza delle donne nei luoghi pubblici sarà materia di corso nelle lezioni di formazione dei nuovi conducenti degli autobus.


L’intento di ATC è quello di aggiungere una valenza positiva ad un risvolto sociale particolarmente sentito, grazie ad autisti sempre più istruiti e formati all’attenzione sul delicato problema della sicurezza femminile.

Per questa nuova parte del corso d’ingresso degli autisti, ATC si avvarrà di operatori qualificati: saranno infatti una psicologa ed una specialista del Servizio Promozione e Sviluppo delle politiche per la sicurezza della Regione Emilia-Romagna a tenere le lezioni sul tema.

L’Azienda intraprende quest’iniziativa in accordo con l’Assessorato Comunale alla Scuola, Formazione e Politiche delle differenze, certa del fatto che l’autista del bus già costituisce un punto di riferimento per i passeggeri e, più in generale, rappresenta per i cittadini un elemento di fiducia e di collaborazione di un servizio da sempre fortemente inserito nel tessuto sociale.

Bologna potrà beneficiare, dunque, di una più specifica attenzione dei propri autisti d’autobus a situazioni, casi e contesti che potrebbero veder coinvolte le donne sui mezzi, nei pressi delle fermate e lungo una rete servita che si estende per quasi 4.000 chilometri, dalla città fino alle zone più periferiche della provincia.

ATC conta oggi 1379 conducenti – tra cui 195 donne – che rappresentano tanti occhi amici sulle strade; ogni autista alla guida può, infatti, attivare un intervento utile in brevissimo tempo, grazie al contatto radiotelefonico diretto con la Centrale Operativa di ATC, collegata con le Forze dell’Ordine.

ATC interpreta questa scelta – che d’ora in poi troverà spazio in occasione di ogni nuovo corso d’ingresso del personale viaggiante – come un doveroso contributo di attenzione, utile a rafforzare il senso di sicurezza delle donne sulle strade che sono percorse ad ogni ora dai propri mezzi.

(ATC SpA)