I dipendenti pubblici dall’autunno prossimo avranno la possibilità di aumentare le proprie competenze grazie ad una serie di percorsi formativi che la Provincia di Reggio Emilia, dopo un’attenta analisi, ha approvato e finanziato con 259.000 euro di risorse comunitarie.

Si tratta di 12 corsi, che dovranno iniziare entro i primi di novembre 2006, rivolti a dirigenti, quadri, funzionari, collaboratori, impiegati e tecnici che già lavorano negli enti locali della provincia.

Ieri obiettivi, modalità dei corsi sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti l’Assessore al Lavoro e alla Formazione professionale Gianluca Ferrari, il dirigente del Servizio Formazione professionale Armando Sacchetti e Oriana Melloni responsabile della programmazione per occupati.
“L’esigenza di innovazione che sta venendo avanti nella Pubblica Amministrazione – ha affermato l’Assessore Ferrari – è molto forte, testimoniata dal fatto che i progetti formativi pervenuti in Provincia sono stati 25, per una richiesta di finanziamento complessiva di 538.000 euro. Non potendo esaudire tutte le richieste la Giunta provinciale ha approvato i progetti che più di altri rispondono alle priorità strategiche della Provincia stessa, cioè quei progetti che trattano tematiche inerenti l’innovazione, la valorizzazione del paesaggio, l’ambiente, la pianificazione territoriale, la partecipazione. Poter disporre di personale qualificato e aggiornato su tali tematiche rappresenta un valore aggiunto per l’intera comunità”.

Dunque, a partire da novembre prossimo i dipendenti pubblici, ma anche i collaboratori, potranno andare “a lezione” di innovazione, misurandosi con le nuove tecniche e strategie per la tutela e la riqualificazione del paesaggio, oppure con la certificazione energetica degli edifici, o con il ruolo del decentramento e della partecipazione. Anche il tema della sicurezza (altra priorità strategica della Provincia) è stato adeguatamente preso in considerazione: sono tre i percorsi formativi che approfondiranno le tematiche dell’information technology al servizio della sicurezza pubblica, della sicurezza informatica e del ruolo degli enti locali in materia di protezione civile (i corsi sono rivolti a carabinieri, agenti di polizia e vigili urbani).