Il Gruppo Hera ha avuto, nel primo semestre
2006, un utile netto di 59,4 milioni, in crescita del 27%. Il piano industriale è stato approvato all’unanimità dal cda assieme ai risultati che sono stati ‘superiori alle attese, con buone performance in tutti i settori di business, a cui hanno contribuito le sinergie e le integrazioni territoriali’.


I ricavi sono stati di 1.179 milioni (+33,7%), il mol di 209,9 mln (+35,5%), il risultato operativo di 122,2 mln (+ 28,5%). Utile Netto a 59,4 milioni (+26,7%). L’utile netto è stato ottenuto dopo costi
finanziari per 24 mln ed un carico fiscale di circa 39,9.
Il capitale investito del Gruppo nei primi sei mesi dell’anno è stato di 2.434,3 mln. Gli investimenti complessivi ammontano a 145 mln e sono stati
indirizzati allo sviluppo di tutti i settori di attività; in particolare circa 43 nel ciclo idrico, in incremento rispetto al corrispondente periodo
dello scorso anno, dedicati principalmente al potenziamento di reti e impianti a seguito degli accordi sottoscritti con gli Ato di riferimento.

Nell’area ambiente gli investimenti ammontano a 35,5 mln, concentrati principalmente sugli impianti di Modena e Canal Bianco (Ferrara), entrati nella loro piena fase realizzativa.

Nonostante i maggiori debiti (passati a 972,6 mln rispetto ai 746,8 del 30 giugno del 2005) gli interessi passivi sono rimasti invariati rispetto allo
scorso anno. Il rapporto tra debiti finanziari e il patrimonio netto, si attesta a 0,65, collocandosi tra i più conservativi del settore.
Alla composizione del mol hanno contribuito l’area energia (che include le attività di vendita e distribuzione di gas ed energia elettrica) per il
37,5%, l’area idrica per il 22,6%, l’area ambiente per il 32,8% e le altre attività per il 7,1%.
Nel settore energia sono stati venduti 1,5 miliardi di metri cubi di gas ed oltre 1,4 di Tw/h di energia elettrica. Nel ciclo idrico integrato, il Gruppo ha fatturato oltre 308 milioni di metri cubi di acqua.
Nell’area ambiente è stato realizzato l’aumento più significativo; i volumi smaltiti sono saliti a quasi 1,75 milioni di tonnellate ed il mol è stato di 68,8 mln, in crescita del 32,6%.
Nelle altre attività, che includono prevalentemente il teleriscaldamento e l’illuminazione pubblica, il Gruppo ha realizzato un mol di circa 15 mln in aumento del 45,6%.

Il piano industriale 2006-2009 prevede il raggiungimento di un giro d’affari di 2,9 miliardi ed una ulteriore crescita del mol fino a 650
milioni nel 2009 (in media + 13,9% all’anno).