Tutelare il potere di acquisto dei salari dall’inflazione e dalla crescita di tariffe e prezzi al consumo; stabilizzare i rapporti di lavoro e la qualit dell’occupazione; migliorare la salute e l’ambiente di lavoro; ridurre l’orario di lavoro di 8 ore annue per i cicli continui.

Sono queste le principali richieste individuate dagli oltre 200 delegati di Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil che a Modena hanno varato la piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale piastrelle e refrattari (35.000 gli addetti impiegati in oltre 260 piccole e medie imprese, prevalentemente concentrate nel distretto di Modena e Reggio Emilia), scaduto il 30 giugno 2006.



Venerdì prossimo è in programma un incontro con Assopiastrelle e le segreterie nazionali di Filcem, Femca, Uilcem. I sindacati chiedono un aumento medio mensile di 100 euro, con modalità analoghe agli altri contratti della categoria, e di istituire un premio sostitutivo in cifra fissa per le aziende prive di premi di partecipazione o di produzione.