Al Ristorante La Castellana si è svolta nei giorni scorsi la cena del Comitato Maf per festeggiare il successo ottenuto dalla seconda edizione di Musica a Fiorano, il guitar festival che il 9 e 10 settembre ha accolto al Castello di Spezzano oltre 5.000 visitatori da tutta Italia e unanimi riconoscimenti, da parte di espositori, artisti e pubblico.

Antonio Verrascina, ideatore e coordinatore di Musica a Fiorano, ha ricevuto i ringraziamenti da parte del sindaco Claudio Pistoni per il lavoro svolto, ringraziamenti che Verrascina ha condiviso con i volontari che lo hanno affiancato nell’organizzazione e nella conduzione della rassegna, uniti dalla comune passione per la musica di qualità.
Quelli presenti alla cena hanno posato per l’immancabile foto ricordo: Simone Rinaldini, Riccardo Franzelli, Andrea Menabue, Francesco Roteglia, Luca Iotti, Andrea Manzotti, Daniela Montorsi, Patrizia Paolini, Natascia Lemmo, Mauro Pellati, Davide Baranzoni. Ma il ringraziamento è stato esteso anche agli assenti: Filippo Cuoghi, Valentina Boni, Davide Fantuzzi, Linda Zini, Mario, Marcella Molterni, Elisa Galanti.

Antonio Verrascina ha quindi tracciato un sintetico bilancio del Maf. Sui seminari e clinics ha sottolineato l’obiettivo di fare “un evento incentrato sui seminari, al fine di dare la possibilità al pubblico di apprendere e approfondire la propria cultura musicale”.
“I seminari sono stati caratterizzati da un grande afflusso di partecipanti, premiando lo sforzo di mettere a disposizione del pubblico, in modo gratuito, numerosi musicisti che normalmente non si dedicano a questo tipo di attività. Tra di essi Beppe Gambetta, famoso chitarrista a livello internazionale, Andrea Braido, Massimo Varini, Pietro Nobile, Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Donato Begotti”.

Estremamente positivo il bilancio per il settore espositivo di strumenti musicali, liuteria, strumenti vintage, aumentato per numero di espositori rispetto alla prima edizione e con un alto livello di interazione con il pubblico.
Il concerto del sabato è stato indirizzato ad un pubblico giovanile amante del rock con il virtuosismo di Donato Begotti, la carica del Varini Trio, il talento e il dinamismo di Andrea Braido accompagnato dai Twin Dragons.
L’appuntamento della domenica sera è stato invece improntato al genere acustico. “Si sono esibiti – racconto Verrascina – gli Alkord Quintet che hanno deliziato il pubblico con il loro sound multiforme che va dal jazz al flamenco; Rodolfo Maltese con Vicky Pellegrino alla voce, dalla cui esibizione è uscita una interessante miscela tra pop song rock di sapore vagamente sudamericano e infine il Beppe Gambetta Trio che, con una elegante esibizione, ha dato vita ad un sound americaneggiante appassionando il pubblico”.

Il giudizio finale può essere lasciato ad Alessandro, uno dei “cinquemila”, che ha scritto sul sito del Maf: “Un sabato indimenticabile! bella giornata, luogo particolarmente suggestivo, musicisti fantastici e molti stimoli anche per uno che come me non può definirsi chitarrista ma che tanta passione riserva a questo strumento. Sono un “ragazzo” di 54 anni, la mia prima chitarra a 17 al prezzo di 5 mila lire che ancora conservo; a 24 la seconda chitarra del genere acustico made in japan, non è il massimo ma suona egregiamente (come nuova). Dopo alcuni anni di letargo (matrimonio, famiglia, lavoro,…) ho ripreso a suonare con nuovi stimoli per migliorare la mia conoscenza musicale e le capacità esecutive ancora modeste.

Ho percorso 500 km a/r per raggiungervi ma ne è valsa la pena.
Grazie per aver ideato queste giornate che immagino siano state molto impegnative per l’organizzazione. Sto già pensando al MAF 3… Buona musica!
Alessandro”.