Sta per entrare nel vivo ‘Tartufesta‘, la rassegna organizzata dalla Provincia di Bologna per celebrare sua maestàil ‘tartufo’, prodotto pregiato del territorio bolognese che può rappresentare un’attrazione importante per il turismo gastronomico.


La rassegna (che si svolge nei Comuni di Camugnano, Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Lizzano in
Belvedere, Loaino, Monghidoro, Monzuno, Pianoro, Porretta Terme, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, Savigno e Vergato) presenta un
ricco programma fatto di degustazioni, mostre e convegni che culminerà dal 5 al 19 novembre con la 23/a edizione della ‘Sagra nazionale del tartufo
bianco pregiato’ di Savigno.

A Savigno (che insieme a Castel di Casio fa pare dell’associazione nazionale ‘Città del tartufo’), oltre alla mostra mercato del tartufo, dove si potrà acquistare il pregiato prodotto, il 5 novembre il club italiano del Lagotto romagnolo organizza il Campionato italiano di ricerca del tartufo, mentre il 12 un esperto tartufaio con il suo fedele compagno a quattro zampe insegnerà come si cercano i tartufi.
Tartufesta‘ si concluderà domenica 19 novembre con la gara nazionale di cani da ricerca del tartufo.

Per la Provincia di Bologna sarà un’occasione per rilanciare la diffusione di un marchio del ‘Tartufo bianco pregiato dei Colli bolognesi’ per tutelare un prodotto che presenta importanti caratteristiche di
qualità.