La Squadra mobile di Bologna ha arrestato quattro rumeni accusati di sfruttamento della prostituzione, sfruttamento della prostituzione minorile, favoreggiamento dell’immigrazione clandestini ai fini dello sfruttamento.

Dopo un’indagine cominciata la scorsa estate la pm della Procura Lucia Musti ha emesso 4 fermi di pg che sono stati eseguiti nel fine settimana e convalidati dal gip Andrea Scarpa.

Secondo gli elementi raccolti nell’ambito dell’operazione ‘Taranu’, soprannome con cui veniva chiamato uno degli arrestati, il gruppo avrebbe sfruttato 8 prostitute rumene tra cui due minorenni di 16 e 17 anni.
Le giovani sapevano arrivare nel nostro paese per fare le prostitute, ma non di dover subire violenze dagli sfruttatori che lasciavano loro solo l’indispensabile per mangiare, dormire, telefonare e vestirsi.
Dalle indagini è emerso che il denaro guadagnato veniva riciclato in Romania per acquistare case o attività commerciali.