Nell’ultima seduta del consiglio comunale abbiamo assistito a un fatto davvero epocale per la nostra città. Eravamo, infatti, abituati, negli ultimi tempi, a vedere la maggioranza di centro – sinistra essere battuta nel voto consiliare, ma ieri, per la prima volta, le minoranze e una parte del centro politico e del Gruppo Misto hanno dimostrato di potere garantire in consiglio il numero legale e il proseguimento dei lavori, malgrado i DS e la Margherita fossero usciti in massa dall’aula.


Questa significa che la compagine che sosteneva Pattuzzi non è più maggioranza nemmeno in consiglio comunale, con la conseguenza che le dimissioni del Sindaco sono a questo punto un atto dovuto.


AN chiede con forza le elezioni anticipate, sia perché la situazione della governabilità del Comune è ormai critica, sia per permettere ai cittadini di mandare finalmente a casa una Giunta che non li rappresenta, non li ha mai rappresentati e che fino ad oggi è riuscita soltanto a tassare, senza tuttavia realizzare nulla per Sassuolo.
Emblematico, d’altronde, è stato il comportamento dei DS, che sono usciti dal consiglio per sottrarsi a una discussione istituzionale che era stata ritenuta improrogabile ( modifica al regolamento del consiglio comunale), e anche questo la dice lunga circa l’impossibilità, per la sinistra sassolese, di mantenere il governo del Comune.


E’ giunto il tempo che i partiti facciano un passo indietro e che sia finalmente maggioranza a Sassuolo una alleanza tra forze moderate che rappresenti la città e che metta per la prima volta all’opposizione la sinistra.

Sassuolo merita un rilancio e una nuova primavera politica.
Che, anzitutto, veda come sindaco un nostro concittadino.




Luca Caselli – (Capogruppo AN Sassuolo – Consigliere Provinciale AN)