La scrittura migrante come scrittura emergente in grado di cogliere i cambiamenti in atto nella lingua italiana, e di arricchirla con neologismi e metafore mutuate da altre culture. L’integrazione dei migranti, non più solo destinatari di corsi di
alfabetizzazione, ma anche docenti e autori di libri di testo “adottati” da scuole e università.


Questi gli argomenti principali del convegno “Scrivere la migrazione”, in
programma domani a Bologna, alla Biblioteca del Dipartimento di Italianistica dell’Università (via Zamboni, 32, 1° piano) che lo ha organizzato insieme all’associazione interculturale Eks&Tra, con il Cultura.

Programma: Ore 16, saluto dell’assessora alla Cultura e pari opportunità della Provincia di
Bologna, Simona Lembi.
Partecipanti: Lucia Quaquarelli, Università di Rouen
Donata Meneghelli, Università di Bologna.
Presentazione dei volumi vincitori del concorso Eks&Tra per scrittori migranti.

Intervengono: Viorel Boldis, rumeno; Miguel Angel Garcia, argentino; Mihai Mircea Butcovan, rumeno;
Silvia Vajna de Pava, di origine brasiliana.