Le malattie che possono produrre diarrea sono varie e di grande attualità. Secondo dati recenti la celiachia, è presente in Italia con 1 caso ogni 184 abitanti e 1101 sono i pazienti trattati nel 2005 dall’Azienda Usl di Bologna con preparati privi di glutine; a livello mondiale 1 persona su 1000 soffre di malattie infiammatorie croniche intestinali che colpiscono in particolare giovani con conseguente inabilità al lavoro e frequenti ricoveri ospedalieri e quindi con un elevato costo sociale; per lo stesso tipo di patologia, nel 2005, i ricoveri nell’area metropolitana (Azienda Usl di Bologna e Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi) sono stati 607 contro i 2197 dell’ambito regionale.

Anche le diarree indotte da farmaci, la cui lista è lunghissima, sono un problema sempre più grave e per alcuni di essi la frequenza di questo effetto collaterale è molto alta, soprattutto per gli antibiotici che procurano il 25% delle diarree iatrogene.

Di questo si parlerà domani, 28 ottobre, all’Hotel Centergross di Bentivoglio dove si terrà un corso di aggiornamento organizzato dall’Unità Operativa di Medicina Interna e Gastroenterologia dell’ospedale di Bentivoglio diretta da Maurizio Ventrucci, rivolto ai medici ospedalieri e di medicina generale.
Partendo da una visione attuale del problema diarrea che supera l’ambito della gastroenterologia per interessare la medicina interna ed altre discipline affini, saranno delineate le problematiche più attuali in tema di malassorbimento, di malattie infiammatorie intestinali, diarree infettive, colon irritabile e intolleranze alimentari con l’intento di stimolare una più vivace e integrata comunicazione e gestione tra medico di famiglia e medico specialista, per riservare all’ospedale i casi più complessi e ridurre i tempi di attesa e i costi sempre più alti indotti da questo disturbo.