Preoccupazione per la probabile dismissione dello zuccherificio Sfir di Pontelagoscuro in provincia di Ferrara, è stata espressa dal Consiglio provinciale bolognese in un ordine del giorno presentato da tutti i gruppi consiliari presenti, e approvato all’unanimità nella seduta di venerdì scorso.


Nel documento si rileva come il percorso di attuazione dell’Organizzazione comune dei mercati (Ocm) dello zucchero abbia già visto la riduzione da
nove a sei stabilimenti nella nostra Regione.
L’odg “esprime perciò solidarietà e sostegno alle iniziative di protesta dei lavoratori di San Pietro in Casale e di Pontelagoscuro che hanno dichiarato lo stato di agitazione a causa del futuro sempre più incerto delle maestranze dei due stabilimenti”; manifesta inoltre “preoccupazione
per i danni prodotti alla bieticoltura e per le ricadute negative sulle prospettive della produzione agricola dell’area”.
Il documento chiede pertanto al “Governo di intervenire perché siano confermati gli accordi e gli impegni sottoscritti un anno fa ai tavoli
istituzionali ai quali ora Sfir sta contravvenendo”.
Infine, invita la Sfir ad “ottemperare agli accordi siglati al ministero dell’Agricoltura e alle istituzioni interessate la sospensione dei progetti
relativi alla valorizzazione di aree oggetto della riconversione degli zuccherifici dimessi dal gruppo Sfir”.