L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia partecipa alla manifestazione ‘Vetrina della Sostenibilità Emilia-Romagna‘ che si svolge nell’ambito dell’esposizione Ecomondo 2006 ospitata alla Fiera di Rimini dall’8 al 11 novembre.

La ‘Vetrina della Sostenibilità Emilia-Romagna’ rappresenta la realizzazione concreta, dopo quella virtuale creata con il sito Vetrina sostenibilità, del progetto di visibilità delle esperienze regionali più significative di imprese ed enti, in tema di “buone pratiche” in materia ambientale, ossia di progetti che propongono soluzioni capaci di favorire la gestione sostenibile, il riutilizzo di prodotti, il risparmio energetico. E’ questa un’occasione di stimolo che la Regione Emilia Romagna mette a disposizione per favorire la nascita e la diffusione di relazioni, di nuovi processi di collaborazione e di creazione d’impresa.

I diversi progetti, provenienti da numerosi gruppi di ricerca dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, la cui partecipazione ad ECOMONDO è stata promossa e coordinata dalla prof. ssa Marina Mauri del Dipartimento di Biologia Animale, propongono uno spettro molto ampio di ambiti di applicazione e di obiettivi raggiunti e verranno presentati all’interno di due tipologie di eventi. Nel primo, di forma espositiva, lungo l’intera durata della Fiera, verranno presentati 5 progetti a cura di altrettante strutture dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia.
Il secondo avrà, invece, luogo all’interno del Forum della “Vetrina della Sostenibilità” in un incontro dal titolo “La sostenibilità si può fare: le proposte dell’Università”, che si terrà giovedì 9 novembre alle ore 14.00 e durante il quale verranno presentati altri 5 progetti provenienti da 3 Dipartimenti dell’Università emiliana.

I progetti in mostra negli spazi espositivi
Nell’ambito della ‘Valorizzazione del territorio e turismo sostenibile’ saranno presenti 2 progetti: il primo del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico, che propone l’applicazione di un complesso “Protocollo per la conservazione di specie vegetali spontanee rare e minacciate del territorio locale” nella realtà della Provincia di Modena (gruppo di ricerca del dott. Daniele Dallai, della dott.ssa Elisabetta Sgarbi e del prof. Carlo Del Prete);

il secondo progetto a cura del Dipartimento di Biologia Animale che presenta “Riconoscere il valore delle foreste tropicali e attuarne la conservazione attraverso interventi innovativi di cooperazione internazionale” (gruppo di ricerca del prof. Dario Sonetti).
Nell’ambito dei progetti sul tema della “Valorizzazione delle risorse, recupero e disinquinamento”, l’Ateneo sarà presente attraverso il Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente (DIMA) con un progetto di collaborazione sperimentale fra Università e imprese del settore sulla “Valorizzazione di vetro da lampade fluorescenti nel settore ceramico” (gruppo di lavoro prof. ssa Anna Corradi e prof. ssa Luisa Barbieri).
Nell’ambito tematico della “Ecoefficienza energetica” saranno presenti due progetti: uno del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile (DIMEC), con uno studio sperimentato nel Campus della Facoltà di Ingegneria di Modena sulla realizzazione di “Cool Roofs: una soluzione innovativa per il risparmio energetico in edilizia” (gruppo di lavoro del prof. Paolo Tartarini e del dott. Alberto Muscio) e un’altro presentato dall’Area Tecnica Opere e Patrimonio, struttura dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che propone un “Progetto di un parcheggio studenti con illuminazione fotovoltaica” (responsabili ing. Mario Ciaccia, arch. Chiara Gandolfi).

I 5 progetti nell’ambito del Forum
Il Dipartimento di Chimica presenta tre progetti. Il primo di applicazione nell’area del tessile dal titolo “Approccio enzimatico ad alcuni processi accessori della tintoria industriale” (gruppo di lavoro prof. Marco Sola). Il secondo nell’ambito dell’agroalimentare riguardante un progetto di “Impiego di lieviti come biocatalizzatori per la produzione ecosostenibile di composti organici volatili di interesse dell’industria agroalimentare” (gruppo prof. Luca Forti), mentre nel settore tematico della valorizzazione dei rifiuti dell’industria agroalimentare verrà presentato il progetto “Enzimi antiossidanti dalla fermentazione di sottoprodotti dell’industria agroalimentare” (gruppo di lavoro prof.ssa Maddalena Rossi).

Il Dipartimento di Scienze Agrarie propone, invece, applicazioni bioecologiche con “Impiego di Cannabis sativa per il recupero di terreni inquinati da rame” (gruppo dott. ssa Laura Arru e prof. ssa Piera Bonatti). L’ultimo progetto in mostra viene dalla prof. Anna Corradi, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente che spiegherà obiettivi e finalità della “Struttura di consulenza ambientale”.