La Provincia di Bologna ha ricevuto il premio ‘European Emas Awards
2006
‘ come migliore esempio di registrazione EMAS in Europa tra tutte le organizzazioni registrate nel 2006.

Tra le motivazioni dell’assegnazione
sono state in particolare sottolineate le iniziative di comunicazione avviate dalla Provincia fra i dipendenti e per la diffusione di Emas sul
territorio. Hanno ottenuto una menzione speciale il sito internet e il coinvolgimento degli altri enti del territorio, in particolare le Comunità montane (due delle quali hanno già
ottenuto la registrazione EMAS).

Alla cerimonia di premiazione, che si è
svolta ieri ad Atene, erano presenti la presidente Beatrice Draghetti e l’assessore provinciale all’Ambiente Emanuele Burgin che hanno ritirato il
premio da Herbert Aickinger della Direzione generale Ambiente della Comunità europea.

EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) è una certificazione ambientale volontaria pensata inizialmente per le aziende, che negli ultimi anni è
stata sperimentata con successo anche da un numero crescente di enti locali.
Per la Provincia di Bologna la registrazione EMAS, ottenuta lo scorso febbraio, è il passo successivo alla certificazione ISO 14001, ottenuta due anni fa, e conclude un percorso di sperimentazione durato 3 anni.
La registrazione EMAS costituisce dunque l’impegno formale e pubblico che l’Ente che ha oltre 1000 dipendenti, 9 sedi e circa 400 attività
istituzionali, assume per contenere e diminuire progressivamente l’impatto sull’ambiente delle proprie attività e strutture fisiche (uffici,
magazzini, scuole, etc.).
Quella di Bologna è la Provincia più grande in Europa, come estensione territoriale e numero di abitanti, ad aver ottenuto la registrazione EMAS.

“Con questo premio la Provincia ottiene un riconoscimento importante che ci riempie di soddisfazione – hanno dichiarato la presidente Draghetti e l’assessore Burgin – oggi non solo si riconosce un impegno ed un lavoro di anni da parte di tanti nostri dipendenti, ma anche la nostra concezione di valorizzazione territoriale che deve passare attraverso una migliore qualità ambientale e non solo attraverso lo sviluppo. Le Istituzioni per
prime debbono dare un “buon esempio” a tante realtà che possono e devono impegnarsi per ridurre il proprio impatto sull’ambiente, impatto che non riguarda dunque solo la Provincia-Ente ma ha una valenza anche su tante attività della provincia-territorio”.