E’ stato siglato oggi a Roma, alla presenza del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Paolo De Castro, l’accordo strategico di collaborazione tra Fiere di Parma e VeronaFiere per la promozione e il rafforzamento dell’internazionalizzazione del comparto alimentare e vitivinicolo made in Italy.
“Questa alleanza sancisce il riconoscimento di un vero e proprio grande distretto fieristico dell’Emilia-Romagna e del Nord Est”, ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Duccio Campagnoli. “L’accordo siglato oggi in collaborazione con il Ministero è importante perché riconosce che siamo la piattaforma internazionale del food made in Italy nel mondo, a cominciare dalla Cina”. Il primo frutto dell’accordo firmato oggi sarà, infatti, l’evento “Vinitaly China e Cibus 2006”, in programma a Shanghai dal 23 al 25 novembre prossimi. Vinitaly giunge quest’anno alla sua ottava edizione in Cina, mentre Cibus è alla sua prima volta.
“Andiamo con il dovuto riguardo in casa dell’altra cucina più famosa nel mondo che è quella cinese – ha commentato il presidente di FiereParma Franco Boni -. Ci aspettiamo che, entrando con i prodotti migliori sia del food che del vino, si possano aprire delle interessanti prospettive per il nostro mercato. Riteniamo di avere dato, con l’aiuto di Federalimentare e delle Regioni interessate, un esempio concreto di cosa si debba intendere oggi fare squadra, fare sistema’”.
Veronafiere e Fiere di Parma rappresentano insieme, con i loro marchi fieristici, oltre il 60% dell’offerta fieristica nazionale del settore agroalimentare. Alla presentazione dell’accordo e dell’evento espositivo in programma in Cina erano presenti i presidenti di Verona Fiere, Luigi Castelletti, l’assessore all’Agricoltura del Veneto, Luca Zaia, il presidente di Federalimentare, Luigi Rossi di Montelera e il presidente di Federvini, Piero Mastroberardino.