Un portoghese di 38 anni, residente in Spagna ma domiciliato a Castelnovo Monti, è stato arrestato dai carabinieri dopo una notte brava in cui prima ha fatto a pugni in un locale pubblico del paese, poi è andato a casa ad armarsi di tre coltelli per proseguire l’opera contro il rivale e, all’arrivo delle forze dell’ordine, ha reagito ferendo due agenti della polizia municipale ed un carabiniere.

Josè Manuel Dos Santos Guedes è stato arrestato ieri notte dai Carabinieri a Castelnovo Monti per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, minacce e percosse oltre al porto illegale di strumenti atti all’offesa.

E’ successo la scorsa notte quando, poco dopo l’una l’uomo, in evidente stato di alterazione forse causata da un uso smodato di alcolici, ha cominciato a litigare per futili motivi con un uomo di 34 anni, abitante a Castelnovo, colpendolo con un pugno al volto prima di essere fermato da alcuni avventori. Il portoghese è allora andato a casa e ne è riuscito con tre grossi coltelli da cucina con cui ha cercato di nuovo il trentaquattrenne, rimasto all’interno del locale. Altri cittadini hanno cercato di fermarlo, ma Dos Santos ha infranto la vetrina del locale prima di rientrare nella sua abitazione. Dove è stato raggiunto da carabinieri e da agenti della Polizia municipale contro i quali ha rivolto la residua dose di violenza. Colpiti da calci e spintoni, due agenti hanno riportato lesioni guaribili in 7 e 8 giorni, un militare ha avuto una prognosi di un giorno. Nell’auto del carabinieri, il 38enne si è sdraiato sul sedile posteriore e a calci ha sfondato un finestrino, per poi proseguire a testate colpendo e rompendo la paratia che separa l’area passeggeri da quella del conducente. E’ stato portato all’ospedale, dove è stato sedato, quindi in caserma, dove ha ricominciato a dare in escandescenze. E’ dovuta intervenire così la guardia medica con un altro dosaggio di tranquillante prima di poter concludere l’arresto.