Sono in pieno svolgimento le operazioni di recupero dei feriti rimasti coinvolti nello scoppio di una palazzina a San Benedetto del Querceto, frazione di Monterenzio sull’appennino Bolognese, avvenuta questa mattina e che ha causato la morte di due persone.

La palazzina di due piani è crollata a causa di una fuga di gas metano e avvertita dagli stessi condomini che avevano chiamato i vigili del fuoco subito intervenuti. Una delle vittime è un vigile del fuoco volontario arrivato sul posto per l’emergenza gas colpito dalle macerie della palazzina; anche l’altra vittima, una donna, è morta dopo essere stata colpita dalle macerie.
In un primo momento erano disperse due persone ora recuperate: un vigile del fuoco già ricoverato al centro grandi ustionati di Parma e il parroco del paese che era in strada. Manca però un conteggio di quanti dei residenti fossero in casa al momento dello scoppio. Non si sa ancora se a causare la perdita di metano sia stata una tubatura privata o pubblica. Il comandante dei vigili del fuoco Golinelli ha già anticipato che si dovrà lavorare per l’intera giornata.