Dieci giovani musicisti che hanno frequentato i corsi di formazione per rock band del Centro Musica del Comune di Modena e quattro giovani artisti presentati dalle gallerie d’arte di Modena, firmano il capodanno modenese, dando vita ad una performance di musica e immagini in omaggio ai Velvet Underground.


Saranno quattro le imponenti quinte a fare da sfondo al palco di piazza Sant’Agostino, realizzate da Davide Pradelli (galleria D406) che ha già all’attivo numerose mostre fra cui una personale preso la Galleria d’Arte Moderna di Sassuolo, Fabiano Gambetti (galleria 42 contemporaneo) presente quest’anno con la personale ‘Mi hanno drogato lo yogurt’, Fabio Sonetti (galleria Sn Salvatore) che ha esposto presso la Galleria Civica di Modena in “10 ostruzioni del basso ventre” e Pierluigi Lanzillotta (galleria West Villane Gallery) artista poliedrico, batterista che coniuga arte visiva ed esperienza musicale.

Sul palco a fare da band agli artisti ospiti, i bolognesi Giuseppe Tranquillino che con i Misero Spettacolo ha già all’attivo oltre 120 concerti ed un cd per l’etichetta Zetapromotion e Sarah Fornito leader del gruppo femminile Diva Sacarlet oltre 200 concerti in Italia e un primo album uscito per Mescal ‘Apparenze’.

Dalla provincia di Modena Alessio Vicentini dei Coldturkey, un cd autoprodotto con Paolo Benvegnù, in uscita, Daniele Rossi e Mattia Medici componenti del gruppo post rock Like a Shadow, in uscita il primo EP, Antonio Tavoni del gruppo indie rock italiano Angus McOg, Valerio Giglioli chitarrista degli Amelie, un primo disco Trabant, e un secondo BeLow appena uscito prodotto da Andrea Franchi batterista di Paolo Benvegnù, Paolo Gobbi dei modenesi Linfa.
Elisa Meschiari voce femminile del coro gospel di Lee Brown, Freedom Family, collabora con numerosi musicisti tra i quali Adriano Molinari e Stefano Calzolari.
Da Reggio Emilia, Piergiorgio Bonezzi suona nei Piccoli Omicidi band rock che ha aperto il concerto di Ligabue il Giorno dei Giorni al Campovolo di Reggio Emilia.