La società Autostrade rende noto che da oggi 1° gennaio 2007 sulla rete delle concessionarie del Gruppo Autostrade non saranno applicati gli incrementi tariffari previsti dagli atti convenzionali vigenti. Ciò in ottemperanza al provvedimento dell’ANAS che, ritenendo già applicabili le disposizioni della legge 286 del 2006 in materia di adeguamenti tariffari, rinvia ogni determinazione in attesa del parere richiesto dal Ministro delle Infrastrutture al NARS in ordine agli adeguamenti tariffari in oggetto.


Le società concessionarie del Gruppo Autostrade, pur non condividendo i contenuti del provvedimento ANAS, ottempereranno, riservandosi ogni azione a tutela dei propri diritti.


Si precisa, tuttavia, che da oggi 1° gennaio 2007 le tariffe autostradali in vigore sull’intera rete nazionale subiranno comunque un aumento variabile indicativamente tra lo 0,8% e l’1,8% in funzione delle classi veicolari, per l’applicazione del sovrapprezzo a carico degli utenti introdotto dalla Legge Finanziaria 2007 (pari, più precisamente, a 0,20 centesimi di euro al Km per le classi di pedaggio A e B e 0,60 centesimi di euro al Km per le classi di pedaggio 3, 4 e 5), in sostituzione del precedente contributo al Fondo Centrale di Garanzia. Tale prelievo, pur avendo effetti sulle tariffe applicate agli utenti, è a totale beneficio di ANAS e non rappresenta alcuna forma di introito aggiuntivo per le concessionarie.
Peraltro, si ricorda che per effetto dell’IVA e dell’arrotondamento ai 10 centesimi di euro previsto per legge, i pedaggi possono incrementarsi, in funzione delle tratte percorse, in misura inferiore o superiore rispetto a quanto sopra indicato.