Se la ricorderanno tutta la vita la visita che 60 bambini orfani di Chernobyl hanno fatto questa mattina alla mitica Galleria Ferrari di Maranello.

I piccoli fra i sei ed i 12 anni sono ospiti dal 18 dicembre scorso e fino a metà gennaio presso le famiglie di Desio, vivace cittadina immersa nel verde della Brianza alle porte di Milano. Da oltre quattro anni il comune brianzolo ospita questi bimbi degli orfanotrofi ucraini che vengono in Italia due volte l’anno, in estate ed in inverno. La permanenza presso queste magnifiche famiglie permette loro di smaltire il 70/80% dell’inquinamento radioattivo, ancora presente nell’ambiente e nel cibo, accumulato nel corso dell’anno.

“Spesso arrivano con i soli vestiti che hanno addosso” dice la mamma affidataria di una stupenda bimba ucraina di nove anni.
Quest’anno anche Maranello ha contribuito a rendere più piacevole la permanenza degli sfortunati piccoli nel nostro paese.
Il ricordo dei bolidi fiammanti, e delle monoposto rosse sarà insieme al paio di kili ed ai nuovi vestiti e giocattoli il bagaglio che i bambini ucraini porteranno a casa, o meglio negli istituti statali che li ospitano a Chernobyl.

La visita è stata anche l’occasione per un cordialissimo incontro fra i sindaci dei due comuni
Oltre allo scambio di doni il sindaco di Desio Giampiero mariani ha auspicato un gemellaggio fra le due cittadine legate dalla comune radice motoristica. Desio infatti è stata la sede della gloriosa Autobianchi adesso confluita sotto il marchio Lancia.

Il Sindaco di Maranello Lucia Bursi, particolarmente compiaciuta della visita ha dichiarato “Maranello è nota in tutto il mondo per la presenza della Ferrari, ma mi fa enormemente piacere che il nostro paese possa contribuire a iniziative di solidarietà come questa, rendendo più piacevole il soggiorno in Italia dei bambini ucraini”.

Un sontuoso rinfresco all’interno della Galleria ha chiuso e suggellato il successo dell’iniziativa.
Tutto questo è stato reso possibile dall’interessamento e dal finanziamento del Banco di Desio e della Brianza, presente da alcuni mesi nella nostra provincia, rappresentato nella visita dal suo direttore generale Marco Sala.