Un carabiniere della tenenza di Vignola è stato arrestato con l’accusa di concussione, falso e omissione di atti d’ufficio. A mettergli le manette i colleghi dell’arma.


Si tratta di un appuntato dei carabinieri di Lecce, in forza alla tenenza di Vignola, Vincenzo Nigro, 36 anni, arrestato dopo un’indagine dell’Arma per concussione aggravata, falso ideologico, omissione di atti di ufficio e violazione delle norme sull’immigrazione.

L’indagine è partita nel luglio 2006 quando un camionista denunciò di aver pagato 200 euro per evitare il sequestro del suo mezzo per una violazione amministrativa.
Secondo le accuse l’appuntato si occupava anche di stranieri clandestini, che invitata a recarsi presso una specifica agenzia amministrativa, gestita dalla convivente, per le pratiche relative al permesso di soggiorno.

Nigro ora è rinchiuso a Sant’Anna. Oltre all’arresto del carabiniere, sono state denunciate altre cinque persone: la convivente, un avvocato praticante che collaborava alle attività illecite e altre tre persone.