L’Ufficio Anagrafe comunale ha elaborato il quadro demografico al 31 dicembre 2006. La popolazione formiginese è di 31.837 abitanti ed è in costante aumento da molti anni (nel quinquennio 2002-2006 si è assistito ad un aumento di circa 1700 cittadini). Le famiglie sono 12.326 delle quali 541, quelle composte da stranieri.


I dati consentono alcune importanti riflessioni.
Rispetto ai dati 2005 (31.402 residenti) si evidenzia un incremento della popolazione dell’1,38 %.
Inoltre il saldo naturale, ovvero la differenza tra nati e morti nel corso di un anno, è positivo. Nel 2006 sono stati 332 i nuovi nati, dei quali il 10% stranieri, e 185 i decessi.
Vivace anche il saldo migratorio, anch’esso positivo; a fronte di 1374 immigrazioni, delle quali 1206 da altri Comuni italiani, sono state registrate 1086 emigrazioni, delle quali 986 verso altri Comuni italiani.
Formigine è un Comune giovane, analizzando infatti sia l’età media che l’indice di vecchiaia, ovvero il rapporto tra popolazione anziana (oltre i 65 anni) e quella compresa tra gli 0 e i 14 anni, risultano dati più bassi rispetto alla media provinciale e nazionale. I residenti da 0 a 14 anni sono 4845 (15,21%), da 15 a 29 anni 5076 (15,94%), da 30 a 65 anni 17021 (53,46%) ed oltre 65 anni 4895 (15,37%).
Interessante anche il dato relativo alla presenza di residenti stranieri che registra una crescita da 604 unità nel 1995 a 1626 nel 2006. La percentuale di stranieri rispetto al totale della popolazione residente (5,1%) si attesta leggermente al di sopra della media nazionale (4,5%), ma molto al di sotto della media provinciale (8,3%). I paesi di provenienza più rappresentati sono il Marocco, l’Albania e il Ghana.
Un ultimo dato singolare. 4 donne hanno compiuto 100 anni nel 2006, 3 li compiranno nel 2007 mentre un’altra è ultracentenaria.

“Questi dati confermano la forte attrattività di Formigine per la qualità della vita – sottolinea il Sindaco Franco Richeldi – inoltre emerge una comunità giovane con un alto indice di popolazione attiva ed un tasso di natalità significativo, in controtendenza rispetto ai dati nazionali. Nel complesso quindi, una comunità vivace e dinamica. Dovremo riflettere, tenendo conto di questo quadro demografico, nell’elaborazione in atto del Piano Strutturale Comunale”.