L’ex presidente del Bologna Calcio, Giuseppe Gazzoni Frascara, ed il suo socio Mario Bandiera sono indagati per bancarotta fraudolenta dalla Procura di Bologna che gli imputa la distrazione di fondi nel fallimento della società finanziaria Victoria 2000 cui faceva capo il club, appartenente all’ex patron del Bologna sino alla cessione del settembre 2005.


A portarlo al fallimento, sancito dal Tribunale fallimentare di Bologna il 30 marzo 2006, gli oltre 20 milioni di debiti rinvenuti dopo le istanze presentate dalla banca Carisbo e dalla società di factoring Emil Ro.
All’epoca dei fatti Bandiera aveva il 29% delle quote ed è tuttora presente nella nuova società del Bologna con il 25%.
L’attuale presidente del club, Alfredo Cazzola, è però del tutto estraneo alla vicenda.
Il Procuratore Enrico Di Nicola ha annunciato un procedimento per violazione del segreto istruttorio dopo la pubblicazione della notizia dell’iscrizione di Gazzoni e Bandiera su alcuni quotidiani.