“Dopo gli episodi di Catania è giusto fermare il calcio, ma è altrettanto necessario trovare soluzioni per contrastare la violenza. Bisogna inasprire le leggi e renderle più rigorose, mentre il Governo deve mettere a disposizione di società ed enti locali risorse per ammodernare gli stadi italiani sul modello inglese e farne luoghi frequentati e vissuti anche dalle famiglie”.


L’assessore allo Sport del Comune di Modena Antonino Marino commenta così i fatti di violenza che si sono verificati prima, durante e dopo la partita Catania-Palermo, disputata ieri sera. “Il mio primo pensiero – racconta Marino – va all’ispettore di Polizia ucciso da una bomba carta, a sua moglie e ai suoi due figli. E va a tutti gli agenti delle forze dell’ordine che ogni domenica rischiano di restare vittime della violenza e della stupidità”.


“E’ giusto fermare il calcio – prosegue l’assessore allo Sport – ma non dobbiamo farlo solo questa settimana e soprattutto non dobbiamo reagire solo in modo emotivo. E’ necessario che il Governo si impegni per mettere a disposizione risorse che consentano alle città di rinnovare gli impianti di calcio trasformandoli, come già avviene in altri Paesi come l’Inghilterra, in luoghi accoglienti e normalmente frequentati anche dalle famiglie e dai bambini e nei quali la partita di calcio rappresenti solo l’evento clou di una giornata ricca di molte altre opportunità”.


“Servono leggi rigorose per chi compie atti di violenza, contributi per la messa in sicurezza degli stadi e maggiore responsabilizzazione delle società di calcio nei confronti dei propri tifosi. Dobbiamo tutti lavorare affinché episodi come quelli di Catania – conclude Marino – non si ripetano mai più”.