“La maggioranza consiliare anziché dare risposte ai bisogni del territorio preferisce perdersi in sterili polemiche. Ne prendiamo atto. Visto però che veniamo “tirati per la giacchetta” ci sembra opportuno spiegare, non all’Amministrazione ma ai cittadini, quale fu da sempre il parere dell’opposizione consiliare relativamente alle nuove scuole elementari del Capoluogo e la posizione tenuta in Consiglio Comunale in merito all’argomento”.

“A parere dell’opposizione consiliare le nuove scuole elementari dovevano sorgere, come previsto fin dagli anni ’80, nella grande area verde compresa Via Ghiselli e Via Monteverdi. Ma il Sindaco Righi prima e Richeldi poi, contravvenendo a quella originaria destinazione, decisero di dare priorità alla realizzazione su quell’area della nuova sede degli uffici comunali. Oggi, vista l’avvenuta realizzazione degli stessi, l’opposizione consiliare, accogliendo favorevolmente le osservazioni dei cittadini, ritiene che sarebbe un errore urbanistico realizzarvi a fianco le nuove scuole elementari, in quanto si appesantirebbe oltremodo la viabilità della zona e si priverebbe il centro del paese di un ampio polmone verde già dotato di numerose essenze arboree di discrete dimensioni che, già ora, svolgono la funzione di mitigare l’impatto ambientale del palazzo degli uffici comunali.
Questo inoltre non è solo il pensiero della minoranza, ma anche quello dell’assessore all’ambiente Paolo Fontana e di diversi consiglieri di maggioranza.
In merito a ciò che l’opposizione consiliare ha votato in Consiglio comunale, si puntualizza che, se fosse stato possibile, si sarebbe espressa favorevolmente solo al permanere di un vincolo su quell’area, ma non alla sua attuale destinazione. Ma la delibera, così come era stata formulata dall’Amministrazione, non prevedeva la possibilità di distinguo. Tra l’altro votando favorevolmente alla delibera n. 12 del 3 marzo 2005, si esprimeva parere contrario pure alle controdeduzioni del proprietario dell’area che suggeriva al Comune di cambiare la destinazione del terreno in E3, mentre l’opposizione, se avesse potuto dire la sua, avrebbe proposto di riclassificarla come G1, ossia zona a verde pubblico attrezzata per lo svago.

L’opposizione consiliare critica l’eccessivo costo sostenuto per il solo progetto della nuova scuola, oltre 600 milioni di vecchie lire, e non esclude esistano altre aree che potrebbero idoneamente accoglierlo senza stravolgerlo. Tuttavia ritiene opportuno affrontare l’argomento con serietà e quindi nelle opportune sedi, ricordando pure al Centro-sinistra che rimanere fermi con ostinazione nelle proprie scelte, a volte evidenzia scarsa progettualità”.

(Udc – FI – Lega Nord – Lista Civica per Cambiare)