Fiepet, la Federazione Italiana deli Esercizi Pubblici e Turistici aderente a Confesercenti, apprende con sconcerto la notizia della sentenza del Tar del Lazio che ha sostanzialmente azzerato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2005 con il quale erano state introdotte alcune disposizioni atte a regolamentare i rapporti tra esercenti pubblici e società di emissione dei buoni pasto.

“Il forte rischio – precisa Pellegrino Buffagni, Presidente Fiepet-Confesercenti Modena – è che si torni ad un mercato privo di regole e che vengano così mancati definitivamente gli obiettivi che il Dpcm dello scorso anno sui buoni pasto si era posto e che lentamente si stavano conseguendo. Vale a dire l’efficienza e la trasparenza del mercato, la libera ed effettiva concorrenza del settore dei buoni pasto e un servizio efficiente ai consumatori”.

Per Fiepet Confesercenti ora si apre un inaccettabile vuoto normativo, all’interno del quale si potrebbero insinuare società emettitrici di buoni pasto poco serie e scarsamente affidabili, che potrebbero pericolosamente produrre danni per tutti, a partire dai pubblici esercizi.
Per tale motivo Fiepet-Confesercenti Modena invita tutte le forze politiche ed il Governo ad intervenire rapidamente con un nuovo provvedimento legislativo ed invita tutti gli esercenti convenzionati a mobilitarsi in vista di una prossima iniziativa collettiva della categoria, non escludendo di arrivare a ridiscutere o sciogliere i contratti di convenzione con tassi di sconto eccessivi.