Continua l’attività di prevenzione e informazione da parte della Polizia Municipale di Maranello nel campo della sicurezza stradale.
A completamento di un percorso formativo condotto congiuntamente alle insegnanti della scuola materna Obici di Pozza, nella serata di martedì 13 febbraio un ufficiale della Polizia Municipale di Maranello ha illustrato ad una sessantina di genitori le ultime modifiche apportate al codice della strada in tema di trasporto di minori in auto, in moto ed in bicicletta, nonché sull’uso corretto dei seggiolini e delle cinture di sicurezza. L’attività di educazione stradale viene condotta dalla Polizia Municipale di Maranello nell’ambito della campagna di prevenzione “Mettiamoli in Sicurezza” tesa a fornire ai bambini ed ai loro genitori informazioni utili sulle regole fondamentali del Codice della Strada.
La “lezione” mirava fondamentalmente a far comprendere che le norme del codice della strada non devono essere applicate solo per evitare sanzioni pecuniarie, ma essenzialmente perché aumentano le possibilità di far viaggiare in sicurezza i bambini. Al termine dell’incontro, a tutti i genitori è stato consegnato un opuscolo, elaborato dalla stessa Polizia Municipale, riepilogativo delle norme più importanti in materia.
Ogni anno in Italia muoiono 70 bambini tra 0 e 12 anni e ne restano feriti oltre 8.300. Queste cifre scioccanti, rilevate dall’ACI-ISTAT, dimostrano come la disattenzione dei genitori e la non conoscenza di sistemi adeguati di ritenuta a bordo delle auto siano diffusi tra la popolazione. Spesso, infatti, per risparmiare sull’acquisto dei seggiolini, per viaggi di breve durata, per non sentire pianti e lamenti, non viene assicurata ai bambini la giusta protezione. La finalità ultima degli intereventi della Polizia Municipale rimane quella di promuovere una cultura della sicurezza e della convivenza di tutti gli utenti della strada.
La campagna di informazione, che proseguirà nei prossimi giorni presso gli altri istituti scolastici, rientra pienamente tra i compiti della Polizia Municipale e risponde all’esigenza di privilegiare l’aspetto di prevenzione rispetto a quello meramente repressivo.
