Il proprietario dell’appartamento di Bologna in cui è morta la studentessa 23enne Marica Cannarsa è stato iscritto nel registro degli per il reato di omicidio colposo, una iscrizione che permetterà all’indagato di nominare propri consulenti. Domani sul corpo della ragazza sarà effettuata l’autopsia che svelerà le ragioni del decesso.

Secondo i primi rilievi sembra che lo scaldabagno non fosse di quelli a ‘camera stagna’, gli unici consentiti in ambienti chiusi perchè non bruciano l’ossigeno dell’ambiente. L’autopsia sul corpo di Marica che si tiene domani chiarirà definitivamente le cause del decesso.
La ragazza è morta ieri sera mentre era nella vasca da bagno, probabilmente il monossido di carbonio, non riuscendo a fuoriuscire dal buco di aerazione, ha saturato l’aria uccidendola.