E’ la canzone, espressione della vocalità dei popoli, il filo conduttore di gran parte dei concerti di questa edizione del festival, che prenderà il via il 17 marzo e comprende nove appuntamenti in abbonamento (tra il Comunale di Modena e il teatro Massimo Troisi di Nonantola), ai quali si aggiungono l’esibizione del pianista jazz Giovanni Allevi (l’11 maggio al Comunale), e tre concerti di musiche popolari nella Bassa modenese, in collaborazione con ‘Effetto musica’.

Tra i numerosi protagonisti internazionali, la cantante catalana Maria del Mar Bonet (17 marzo), la voce ‘dark’ di Diamanda Galas, con canzoni ispirate a testi di poeti esiliati (10 aprile) e l’american soul music della cantautrice emergente newyorkese Joan As Police Woman (21 aprile), ma anche il jazz del sassofonista norvegese Jan Garbarek (29 marzo) e del trombettista Wallace Roney, che il 15 aprile rendera’ omaggio al suo maestro Miles Davis.

Di particolare curiosita’ due progetti originali che vengono presentati all’Altro suono. Il 5 maggio Shel Shapiro, pioniere della musica rock in Europa e uno dei padri della canzone italiana degli anni Sessanta, rivisitera’ in chiave acustica i successi dei Rokes e altri brani dell’epoca, con i video di Fabio Massimo Iaquone e la presentazione di Edmondo Berselli.

Il 25 maggio Mike Patton, cantante rock noto anche come leader dei Faith No More, affrontera’ le canzoni italiane degli anni ’50 e ’60, accompagnato dalla tromba di Roy Paci e dall’orchestra Filarmonica Arturo Toscanini. Sul podio il maestro Aldo Sisillo, direttore del Teatro Comunale di Modena.
Info: 059/2033020