Un Tavolo per concertare lo sviluppo rurale dell’Appennino modenese e reggiano. E’ questo il senso del protocollo di intesa firmato ieri tra gli assessori provinciali all’Agricoltura di Modena, Graziano Poggioli, e di Reggio Emilia, Roberta Rivi. Le risorse a disposizione sono circa dieci milioni di euro.

“Le linee del Piano regionale di sviluppo rurale – affermano i due assessori – destinano circa il 42 per cento delle risorse disponibili per investimenti al territorio montano: è un’occasione importante quindi utilizzare un buon flusso di risorse come questo nei prossimi anni (fino al 2013) per un rinnovamento e una ristrutturazione del settore agricolo nell’Appennino modenese e reggiano inserito nel Gal Antico Frignano ed Appennino Reggiano, con un orientamento sempre più marcato ai prodotti di qualità e biologici, al legame con il territorio, alla funzione di conservazione ambientale delle imprese agricole”.

Per questi motivi, aggiungono gli assessori, “sarà sviluppato il massimo di concertazione tra tutti gli enti interessati, tramite un tavolo di lavoro permanente per la redazione delle linee strategiche che possano attuare gli obiettivi indicati”.

Negli incontri preliminari Rivi e Poggioli, insieme al presidente del Gal Luciano Correggi sono già stati individuati alcuni punti prioritari: la valorizzazione del Parmigiano Reggiano di montagna, quale distintività della principale produzione montana, nonché della commercializzazione delle produzioni tipiche di qualità certificata quali le Dop le Igp e il biologico ma anche di tutte le innumerevoli produzioni tradizionali del territorio montano modenese e reggiano; la salvaguardia ambientale promuovendo la biodiversità vegetale e animale; la valorizzazione turistica del territorio montano, anche attraverso l’incentivo alla produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare da biomassa legnosa che consente al contempo di produrre energia pulita e migliorare la fruibilità e l’estetica del paesaggio oltre che, non meno importante, di creare occupazione agricola e forme di diversificazione al reddito agricolo al pari della ormai nota e anch’essa importantissima multifunzionalità classica.

Sulla base di queste direttrici sarà elaborata una proposta di utilizzo delle risorse che saranno gestite dal Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano, che si prevede possano aggirarsi, appunto, sui 9 – 10 milioni di euro nel periodo 2007-2013.