Non fu ucciso per rapina, ma tentò di difendere una collega da scippo. Da Bogotà la risposta sull’omicidio dell’orefice modenese Stefano Carderopoli.

La ricostruzione dell’autorità giudiziaria colombiana arriva dopo la rogatoria della Procura di Modena che aveva aperto un fascicolo sull’omicidio a colpi di pistola dell’orefice Stefano Carderopoli, 43 anni, il 15 novembre dello scorso anno a Bogotà. Il fascicolo dunque resta aperto, nell’ipotesi di omicidio volontario e rapina aggravata, a carico di ignoti.