I risultati del recente progetto dell’Associazione dei Comuni “Responsabilità Sociale Territoriale nei Comuni del Distretto ceramico – Azioni pilota per l’innovazione sociale, ambientale, istituzionale verso Territori Socialmente Responsabili” vengono presentati in questi giorni, presente l’assessore ai lavori pubblici Sandro Morini su invito della Campagna Europea Città Sostenibili UE, al principale appuntamento biennale su scala europea degli Enti Locali impegnati in percorsi di governance e sostenibilità, “V° Conferenza Europea del network delle Città Sostenibili a Siviglia” dal 21 al 24 marzo.

Il progetto aveva come principale obiettivo quello di integrare fra i vari assessorati gli strumenti e le pratiche di sostenibilità ambientali, in modo da creare politiche trasversali a diversi settori (e amministrazioni) e quindi più efficaci.
Il distretto ceramico modenese si caratterizza infatti per molteplici problematiche ambientali (inquinamento atmosferico legato alla viabilità pubblico-privata, grande concentrazione di imprese con consumi energetici consistenti, assetto urbanistico e funzioni d’uso vincolanti, gestione rifiuti).
Contemporaneamente, si tratta anche di un’area-laboratorio dove sono realizzati numerosi nuovi strumenti di gestione ambientale volontari e innovativi, soprattutto da parte delle imprese (numerose aziende certificate EMAS e ISO14001, prodotti certificati Eco-label, Bilancio Integrato del settore Ceramico, EMAS di Distretto, iniziative di car-pooling casa-lavoro).
Sul fronte pubblico, sono invece in corso nuovi progetti e strumenti di governance per la sostenibilità, come percorsi di urbanistica partecipata, Bilanci Sociali.

“Il fatto di essere stati selezionati tra tanti casi-città su scala europea – spiega Morini – conferma il valore della sperimentazione svolta l’anno scorso nei 4 Comuni, una delle prime iniziative non solo su scala regionale e nazionale, per nuovi strumenti di governance locale per politiche di sostenibilità, in particolare per obiettivi e azioni di sostenibilità sociale, economica ed ambientale su 10 aree tematiche strategiche”.

Nel progetto, attraverso varie fasi di formazione, autovalutazione e progettazione con 23 incontri di lavoro e circa 150 persone coinvolte nei 4 Comuni in appena 10 mesi di lavoro, sono serviti per valutare punti di forza e debolezza e definire concretamente:
– 4 Piani Strategico-Operativi per la Sostenibilità 2007 in attuazione di obiettivi strategici UE con 125 interventi a livello intercomunale con targets e indicatori di verifica per poter monitorare durante il 2007 il livello di realizzazione di ciascun intervento.
– Sperimentazione di “Acquisti Socialmente Responsabili – Green Suistainable Procurement” con 13 Bandi tra i 4 Comuni, attraverso appositi criteri e pesi di selezione. Il piano permette di ridurre gli impatti ambientali dell’ente pubblico, ottimizzare i costi di acquisto e svolgere un ruolo chiave per stimolare maggiore innovazione di prodotto e servizi presso i fornitori e le filiere produttive correlate.