“L’ennesima violenta rapina ad un furgone portavalori che trasportava valori agli uffici postali e istituti di credito, avvenuta questa mattina, da la dimensione di quanto i trionfalismi del Ministro dell’Interno sulla sicurezza siano lontani da quello che avviene nella effettiva realtà. Le guardie giurate della Battistolli C.S. hanno rischiato grosso ma questo sembra non interessi a nessuno”.

“Per la seconda volta (nei confronti della Battistolli c’è stato già un tentato assalto al centro commerciale di Svignano) ai rapinatori è andata male e questo solo grazie alla prontezza di riflessi delle Guardie Giurata.
Ora vogliamo proprio sapere come mai le guardie giurate a bordo dell’automezzo blindato erano solo due?

Forse perché l’Azienda vuole risparmiare “giocando” con la pelle delle Guardie Giurate?
E’ da oltre un anno che chiediamo e segnaliamo agli enti preposti al controllo di passare ai raggi X questo Istituto di vigilanza perché in molte occasioni, come testimoniano le stesse guardie, vengono superati i massimali di trasporto violando le norme vigenti in materia di Vigilanza Privata emanate dal Questore di Forlì- Cesena, ma come spesso accade sembrerebbe che nulla sia stato fatto! Guardie Giurate usate come carne da macello!
I vigilantes che, si sono difesi ferendo uno dei malviventi, si sono trovati loro malgrado in una grossa situazione di pericolo attaccati con raffiche di Kalashikov, come se ci si trovasse in un far west, meritano un rilevante riconoscimento se non dall’Azienda, sorda a questi episodi, almeno dalle Autorità di Pubblica Sicurezza”.

(Marco Fusco segretario Provinciale U.P.L.I. di Rimini, Forli, Cesena)