Nel pomeriggio di oggi a Bologna, il Ministro delle infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha siglato i contratti di quartiere con i sindaci delle città emiliano-romagnole che hanno avuto accesso ai finanziamenti del fondo per la riqualificazione urbana. Per Modena il Sindaco Pighi ha firmato l’accordo relativo all’intervento di via Attiraglio.


I Contratti di Quartiere sono programmi innovativi di recupero e riqualificazione urbana, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dalle Regioni, localizzati in via prioritaria in aree di degrado edilizio e urbanistico a scarsa coesione sociale.
I criteri che hanno guidato l’Amministrazione Comunale nella scelta della zona da inserire nell’ambito del progetto “Contratto di Quartiere II”, sono quindi soprattutto legati al degrado sociale ed edilizio in cui versa il complesso R-Nord di via Attiraglio, elementi che si traducono in seri problemi di sicurezza e di convivenza.

Gli obiettivi della riqualificazione, infatti, vertono tutti sulla possibile integrazione del sistema R- Nord con il resto del tessuto cittadino, sul piano sociale, funzionale ed infrastrutturale. Il progetto punta quindi a creare da un lato le condizioni perché le attività “sane” e che hanno un’utenza qualificata possano continuare ad espandersi, dall’altro individuare ulteriori attività sociali e/o ricreative che possano assicurare una frequentazione in orari diversificati, con particolare riguardo alle ore serali.

Ci sarà una sede della Polizia Municipale, troverà spazio la Croce Rossa, ma anche residenza ed attività universitarie. In collaborazione con Acer, il Comune ha poi avviato la trasformazione abitativa dello stabile, accorpando gli alloggi attuali per ricavarne appartamenti più grandi e quindi rivolti all’utenza famigliare. Verranno realizzati parcheggi custoditi, strutture di servizio innovative e si adotteranno particolari misure per la sicurezza dei residenti e dei frequentatori.