“La condizione delle donne nel lavoro e nella società negli ultimi cento anni” è il tema del convegno che la Cgil territoriale ha promosso a Parma per mercoledì 18 aprile (ore 9,45 sala Righi via Baganza), a cento anni dallo storico sciopero delle bustaie del 1907.

Ed è proprio quella vicenda a dare lo spunto di avvio del convegno, che sarà aperto dalla presentazione del libro “Se ben che siamo donne… La lega delle bustaie e lo sciopero del 1907”, di Serena Lenzotti e Roberto Spocci, con prefazione del leader Cgil nazionale Guglielmo Epifani, che concluderà i lavori.

“In chiusura delle iniziative locali di celebrazione del centenario della Cgil – spiega il segretario generale della Camera del lavoro di Parma Paolo Bertoletti – abbiamo dedicato libro e convegno alla lotta delle lavoratrici per riaffermare l’importanza del ruolo delle donne nella costruzione e nella crescita della Cgil, tanto allora quanto nella realtà odierna. Quella vertenza durissima assunse, in virtù dell’inedito protagonismo femminile, un significato ancora più forte nella coscienza di un movimento che avviava i primi passi. Si rivendicavano condizioni migliori e più umane sugli orari, sulle tariffe e sull’agibilità sindacale. Così facendo si iniziava un percorso per un’idea di mondo migliore, per tutti, anche per le donne”.

Dopo la presentazione del libro, il programma del convegno di mercoledì prevede la relazione di Valentina Anelli della segreteria Cgil territoriale, i saluti del sindaco Elvio Ubaldi e del presidente della provincia Vincenzo Bernazzoli, gli interventi del prof. Adolfo Pepe presidente della Fondazione “Di Vittorio”, di Valeria Fedeli segretaria generale del sindacato tessili abbigliamento Filtea-Cgil nazionale, di Rosa Rinaldi sottosegretario al Ministero del Lavoro.
Verso le 12,15 conclusioni di Guglielmo Epifani.