Si è risolta positivamente la vicenda del paziente oncologico di Castelfranco che aveva richiesto il rimborso delle spese di viaggio sostenute per effettuare terapie radianti a Cotignola (Ravenna).
L’Azienda Usl rimborserà all’uomo un quinto delle spese, previa presentazione di un certificato medico che attesti la sua impossibilità a guidare l’auto dopo ogni seduta di chemioterapia.


Come ricorderete, l’uomo si era rivolto al sindacato pensionati Fnp-Cisl perché l’Ausl non voleva concedere il rimborso. La decisione di rimborsare un quinto delle spese è stata presa stamattina al termine dell’incontro tra il direttore del distretto di Castelfranco dell’Ausl Maria Pia Biondi, il responsabile della Fnp-Cisl di Castelfranco Fernando Tisi e G.U., il paziente protagonista del caso.

“Siamo soddisfatti per la soluzione della vicenda, – commenta Tisi – ma il più contento è questo pensionato, che ha visto riconosciuto il suo diritto a ricevere un contributo, sia pure parziale, nell’ambito dei fondi regionali previsti per il trasporto sanitario». «Ringraziamo l’Azienda Usl, e in particolare il direttore sanitario Andrea Guerzoni, per la sensibilità e disponibilità dimostrate – aggiunge Giorgio Ligabue, il componente della segreteria provinciale della Fnp-Cisl che aveva sollevato il caso pubblicamente – Con la soluzione trovata a questa vicenda siamo certi che sia stata inaugurata una nuova stagione nei rapporti tra le istituzioni sanitarie modenesi e le organizzazioni che rappresentano i cittadini”.