Una ventina di ispettori scolastici e una decina di insegnanti provenienti da diverse realtà danesi e tedesche si stanno confrontando in questi giorni con gli insegnanti di Castellarano su diverse tematiche didattiche. Le due delegazioni, dopo aver fatto visita alle scuole dell’Istituto, hanno iniziato a partecipare a gruppi di lavoro di approfondimento in merito alla continuità fra i vari ordini di scuola e in merito alla progettualità e alla documentazione.

La delegazione tedesca sta approfondendo in particolare gli aspetti organizzativi ed operativi in atto negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia. Mentre, il gruppo danese si sta soffermando maggiormente sugli aspetti dell’integrazione degli alunni, sui processi e sulle strategie utilizzate nell’insegnamento-apprendimento della lettura e scrittura dai tre ai 14 anni. Presenti anche le pedagogiste comunali Daniela Martini ed Elena Tavoni, l’ispettore scolastico Luciano Rondanini , la responsabile dell’associazione “L’Arcobaleno” Patrizia Fantuzzi, l’operatrice comunale Antonietta Urru e il presidente del consiglio di Istituto, Carmelo Filocamo.

“Una visita molto utile e produttiva – ha commentato il dirigente scolastico Antonio Claser – ogni sistema scolastico ha dei punti di criticità e dei punti di forza. La nostra attenzione, così come quella dei nostri colleghi d’Oltralpe è quella di implementare le esperienze positive e di fare tesoro di quanto di valido vi è nelle scuole europee”.

Ad accogliere le delegazioni straniere e a dare inizio ai lavori è stata il vicesindaco Ester Lusetti che ha sottolineato l’importanza di tale evento e che ha auspicato il proseguimento di questi scambi pedagogici internazionali già in atto da tempo a Castellararano, grazie all’impegno del dirigente scolastico.

Sarà una settimana intensa di visite e dibattici che, partendo dalle scuole di Castellarano, riguarderà anche il nido Rubiera, la scuola media di Cavriago il centro “L’Arcobaleno” e il “C.e.r”. Il confronto fra le tre realtà europee proseguirà anche al Centro Internazione Malaguzzi.