Un maestro, chiamato per una sostituzione in una quinta elementare piuttosto turbolenta di una scuola bolognese, si era trovato a fronteggiare un zuffa tra alunni: dopo aver calmato gli animi fece partire qualche ”scappellotto” e qualche parola pesante.


Oggi e’ stato condannato a tre mesi per percosse (l’accusa aveva chiesto la condanna a quattro mesi per abuso di mezzi di correzione e lesioni). Il giudice monocratico di Bologna Liviana Gobbi ha infatti riqualificato l’accusa trasformandola in percosse. I fatti risalgono al 2000.