Dal convegno ‘1987-2007 – 20 anni di Telefono azzurro, i diritti dei bambini: ascoltare per agire”, è emerso che dal gennaio 2000 al marzo
2007 le consulenze complessive offerte in Emilia-Romagna sono state il 6,5% dei casi seguiti su tutto il territorio nazionale dal Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro.


Attraverso la Linea Gratuita 1.96.96 (rivolta ai bambini fino ai 14 anni) e la Linea Istituzionale 199.15.15.15 (rivolta agli adolescenti e agli adulti), Telefono Azzurro e’ intervenuto complessivamente su 31.932 casi segnalati dall’intero territorio
nazionale che hanno richiesto una consulenza su problematiche rilevanti.

L’Emilia-Romagna risulta cosi’ settima tra le regioni
per numero di richieste di aiuto.

Gran parte delle consulenze e’ stata eseguita a favore delle femmine, il 57,7%. Quasi la meta’ (il 49,7%) dei casi seguiti ha riguardato bambini tra zero e 10 anni. Seguono i bambini tra gli 11 e i 14 anni (36%) e gli adolescenti (14,3%). Gran parte dei
minori seguiti sono italiani, l’89%.



Le richieste di aiuto per provincia in percentuale:
Bologna
33,4, Ferrara 5,5, Forli’ 6,9, Modena 15,0, Piacenza 4,8, Parma
8,1, Ravenna 7,2, Reggio Emilia 12,0, Rimini 7,1.

Queste le
principali problematiche segnalate: problemi relazionali con i
genitori: 31,2%; problemi conseguenti la separazione dei
genitori: 23,1%; problemi relazionali: 20,3%; abuso fisico:
12,2%; bisogno di parlare: 11,1%; abuso psicologico: 10,1%;
trascuratezza: 8,5%; abuso sessuale: 7,5%; problemi relazionali
con i coetanei: 7%. Ogni soggetto puo’ segnalare piu’ problemi
per cui la somma delle percentuali e’ superiore a 100.