Nel Gp degli Stati Uniti, sul circuito di Indianapolis, vince Lewis Hamilton (McLaren) davanti allo spagnolo e compagno di scuderia Fernando Alonso. Dietro rispettivamente le Ferrari di Massa e Raikkonen. Hamilton si conferma così anche in testa al Mondiale piloti, con 58 punti, 10 in più di Alonso; Massa segue a 39 punti e Raikkonen
è quarto con 32.
Prosegue quindi il dominio della McLaren anche nel Mondiale costruttori, con le frecce d’argento
arrivate a quota 106 punti, 35 più della Ferrari.
Alle spalle di McLaren e Ferrari il finlandese Heikki
Kovalainen (Renault), giunto quinto davanti a Trulli (Toyota)mentre settimo posto per l’australiano Mark Webber (Red Bull) e ottavo per il 19enne debuttante tedesco Sebastian Vettel (BMW), che oggi ha sostituito l’infortunato polacco Robert Kubica.
Appena fuori dalla zona punti ha poi chiuso Giancarlo Fisichella (Renault), finito ad un giro da Hamilton. Si è ritirato invece a due soli giri dalla fine Vitantonio Liuzzi (Toro Rosso), condizionato per tutta la gara da una serie di problemi tecnici.