A Pievepelago arrivano i finlandesi, maestri dell’orienteering. Per il terzo anno consecutivo l’Appennino modenese ospita dal 20 al 24 giugno lo “Junior camp internazionale” di orientamento, una disciplina sportiva praticata nei boschi ma anche nei centri storici delle città che consiste nel cercare di compiere un percorso sconosciuto nel più breve tempo possibile, servendosi soltanto di gambe, bussola e carta topografica.

L’iniziativa è organizzato dal consorzio Valli del Cimone nell’ambito del progetto di cooperazione trasnazionale promosso dai Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano e dalla regione finlandese North Satakunta, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Modena e del Parco del Frignano.

Il camp internazionale di Pievepelago vedrà la partecipazione di una delegazione di circa 50 persone tra atleti junior e istruttori, appartenenti ai quattro club finlandesi partner del progetto. Gli scandinavi si eserciteranno negli impianti cartografici dell’Appennino realizzati dal Parco del Frignano e daranno vita a uno stage formativo con i componenti dell’associazione sportiva Orienteering Club Appennino.
Il camp è aperto ai giovani dai 12 ai 17 anni che già praticano l’orienteering, in ambito scolastico o di club, o anche a chi intende avvicinarsi per la prima volta a questo sport. È previsto l’inserimento dei ragazzi in gruppi omogenei per preparazione ed età con la finalità di favorire l’incontro e lo scambio di esperienze. La mappa dell’impianto cartografico in cui si eserciteranno gli orientisti abbraccia una vasta area del Parco del Frignano che si estende per circa 12 km, dall’abitato di S. Annapelago a Piani Delle Acque Chiare, da Passo Delle Radici a San Geminiano e Piandelagotti. Il terreno di pratica, costituito dai caratteristici boschi di faggio dell’alto Appennino con qualche conifera e pascoli d’alta quota, è considerato abbastanza veloce ed idoneo ad ospitare competizioni di alto livello.

Informazioni e prenotazioni: Dania Botti 335-7245002 – e-mail.