Domani, venerdì 22 giugno, dalle 9,30 alle 13, nella Cappella Farnese di palazzo d’Accursio, avrà luogo il convegno “Vivere il diritto d’asilo”, organizzato
congiuntamente da Provincia e Comune di Bologna, durante il quale verranno anche presentati i risultati della ricerca coordinata dall’Osservatorio
delle Immigrazioni sui rifugiati e richiedenti asilo a Bologna e provincia.


Nell’ambito delle iniziative sul tema, dalla collaborazione con gli altri Comuni e con le organizzazioni del Terzo settore, quest’anno, è nato il calendario unico in cui la Provincia di Bologna ha raccolto gli appuntamenti, con l’obiettivo di sostenere e valorizzare tutte le
manifestazioni che a livello locale promuovono la cultura del diritto di asilo e favorire così la loro messa in rete.
Inoltre, le amministrazioni comunale e provinciale hanno aderito al ‘Protocollo Regionale in materia di richiedenti asilo e rifugiati’ e partecipano al Progetto regionale ‘Emilia-Romagna Terra d’Asilo’ che ha
come obiettivo la messa in rete delle realtà regionali operanti per la tutela e l’accoglienza di richiedenti asilo e la promozione delle
iniziative di conoscenza e sensibilizzazione sul tema dell’asilo politico e della protezione umanitaria.

Diritto di asilo, l’Italia fanalino di coda in Europa
Il Consiglio provinciale sollecita l’approvazione di una legge organica in materia.
Il diritto di asilo è un diritto umano fondamentale, riconosciuto dalle convenzioni internazionali e dalla Costituzione italiana.
Nonostante ciò, l’Italia è l’unico tra i Paesi d’Europa a non avere ancora recepito le ultime direttive dell’Unione europea e a non essersi dotata di una legge organica in materia di asilo.
Per questo motivo, il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità dei votanti un ordine del giorno della maggioranza (non ha partecipato al voto FI, assente An) con il quale si impegna a farsi promotore di un’iniziativa politica affinché anche in Italia siano garantiti coloro che scappano dai loro paesi per motivi di guerra. L’odg sollecita inoltre “specifiche modalità di protezione soprattutto dei minori non accompagnati”. Con l’ordine del giorno, il Consiglio si impegna anche a
promuovere e sostenere iniziative idonee a garantire una dignitosa accoglienza ed un positivo inserimento sociale per rifugiati, richiedenti
asilo e beneficiari di protezione umanitaria, nonché a contribuire alla realizzazione delle iniziative derivanti dal “Protocollo regionale in
materia di richiedenti asilo e rifugiati “ e a sostenere i progetti attualmente in essere coordinandosi con analoghe iniziative avviate in
Emilia-Romagna. Infine, si impegna ad adottare “iniziative per favorire la diffusione di una vera cultura dell’asilo di iniziative di pace e di una corretta informazione sulle causa della fuga di milioni di persone da luoghi di conflitto e persecuzione”.